Ieri, con mia sorpresa, ho ricevuto una mail dove mi è stato chiesto qualche chiarimento sulla cottura e smaltatura della ceramica.
Ho deciso di rispondere in un post così che la mia risposta possa essere di aiuto anche ad altre persone.
COTTURA: una volta che il pezzo si è perfettamente asciugato (un pezzo ancora umido rischia di rompersi durante la cottura) si procede con la cottura in un forno apposito che arriva a 980°(per cuocere la porcellana c’è bisogno di un forno ad alte temperature, che supera i 1000°).
Dopo la cottura il pezzo risulterà di un bel rosso marrone, adesso è il momento di procedere con la smaltatura.
SMALTATURA: ci sono vari modi di smaltatura, se non ci interessa di fare delle decorazioni procediamo con una stesura di smalto, che può essere Piombico o Apiombico (gli smalti al piombo in genere risultano più brillanti, ma sono sconsigliati per oggetti di uso domestico), li troviamo in polvere nei negozi specializzati, possiamo prendere quelli già pronti o prediligere una cristallina (smalto trasparente) o uno smalto bianco e aggiungere noi degli ossidi per ottenere diversi risultati, per esempio: ox di rame per ottenere colori sul verde e sul turchese, ox di ferro per le tonalità del giallo, ox di manganese per i violetti, etc..., gli ossidi possono avere reazioni diverse a seconda della quantità e della base Piombica o Apiombica.
C’è tanto da imparare sugli smalti, io sono solo all’inizio, ma ho già imparato che dagli errori possono venire fuori effetti straordinari...non sempre però ;)
Una volta preparato lo smalto (polvere con aggiunta di acqua fino ad ottenere una consistenza abbastanza liquida) possiamo procedere con la smaltatura vera e propria, a questo punto possiamo decidere se smaltare a spruzzo (c’è bisogno di un compressore e lo smalto deve essere un po’ più liquido), a pennello, a immersione o a cascata. Dopo aver preparato i pezzi basta disporli nel forno e procedere con la seconda cottura. La ceramica richiede tempo e pazienza, non è immediata e io qui ho ancora da imparare molto, sono riuscita a rovinare pezzi solo per la curiosità di aprire il forno quando ancora era troppo caldo, lo sbalzo di temperatura spacca terracotta e smalto.
Lo smalto, che in cottura di vetrifica, rende la nostra creazione impermeabile.
Vi ricordo due precedenti post che possono esservi utili:
come preparare la BARBOTTINA
come realizzare una ciotola con la TECNICA della LASTRA
Se avete bisogno di un ulteriore chiarimento contattatemi, sarò felice di potervi aiutare.
Grazie Roberta!!
Tanta creatività a tutti.
Veronica
Interessanti questi post sulla creta... peccato non avere un forno a disposizione :(
RispondiEliminagrazie!! mi piacerebbe "riattivare" il mio blog, ma lavorando a tempo pieno è diventato impossibile :(
RispondiEliminaSalve, avrei bisogno di acuni consigli per la mia prima smaltatura. Ho smaltato alcuni piccoli pezzi in ceramica rossa con smalto apiombico bianco. Ho trovato alcune difficoltà nella stesura ma alla fine sono riuscito a torvare il giusto equilibrio tra smalto e acqua. Ho notato che una volta asciutto,lo smalto tende a sfarinare al tatto, è normale che resti molto delicato ? Ti ringrazio, Vincenzo
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